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Anno 1921. Appena finita la Grande Guerra, dieci anni esatti dopo la rivolta dei vignerons di Ay, nasce la cooperativa più antica dello Champagne. Cogevi, Coopérative General des Vignerons. Siamo stati a visitare questa realtà storica, sorpresi dall’interpretazione autentica e innovativa dello spirito cooperativistico.

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Alcuni soci COGEVI in visita alla Cité du Champagne

Da quelle parti come noto la terra è in mano ai vignerons, molto rispettatati e considerati in quanto attori prinicipali della filiera. Cogevi ha colto l’importanza di questo fattore, con una mission ben precisa: garantire l’indipendenza dei propri viticoltori, per giocare un ruolo chiave nel sottile equilibrio per lo sviluppo dell’economia champenoise. Durante il nostro viaggio abbiamo assistito a una visita dei viticoltori alla nuovissima Cité du Champagne. Una prima volta per noi ma soprattutto per i vignerons, parte di un percorso delle 900 famiglie di grandi uomini rimasti fedeli al modello cooperativo Cogevi.

 

UN VIAGGIO NEL TEMPO

La Cité du Champagne vuole essere un viaggio a ritroso per riscoprire le tradizioni. Tante immagini storiche, inevitabile non partire dagli anni della rivolta dei vignerons del 1911 che vide proprio qui il culmine degli scontri. Venne bruciata anche la sede di quella che diventerà successivamente il quartier generale di Cogevi. Tra le foto anche le immagini di una crociera per i festeggiamenti dell’80° anniversario. “Ancora oggi ci sono dei nostri soci che quando ci incontrano ricordano quella crociera– spiega David Rieu, export manager di Champagne Collet e nostra guida- È stato un momento molto significativo per condividere con i soci un traguardo importante e rinforzare il legame con loro”. 1500 pezzi di patrimonio dagli archivi della cooperativa. Manifesti, oggetti, fotografie, film, cartoline, pubblicità, stampa. Un estratto del contesto storico per comprendere meglio questa storia unica in Champagne, nel cuore della città di Ay.

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alcuni reperti storici 1900-1920

 

MUSEO DEI MESTIERI DELLO CHAMPAGNE

Sono tanti i luoghi che si propongono come museo del vino. A Cogevi-Collet però hanno fatto qualche cosa di davvero speciale. Un luogo destinato ad accogliere visitatori, enoturisti e scolaresche, per spiegare la cosa più importante: il rispetto della terra. Vista mozzafiato su un “cru” grazie a una vetrata scenografica, tutto nuovo, appena inaugurato nell’autunno del 2015, concepito per accogliere ed emozionare il visitatore. Sul muro sospesi anche due trattori, montati con una gru prima di finire la vetrata. Gli attrezzi del mestiere dei viticoltori che non hanno mai smesso di lottare per ribadire l’importanza della loro terra e proteggerla.

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Museo dei Mestieri dello Champagne

 

VILLA COLLET

Ci spostiamo a Villa Collet, un percorso culturale e artistico nel cuore degli anni ’20 in pieno stile Art Déco. Il Presidente di Cogevi sposò madame Collet rimasta vedova e si trasferì qui. Oggi la villa è utilizzata per eventi di rappresentanza, idealmente vuole essere un luogo per comunicare la filosofia di Cogevi che sempre più sta puntando sul marchio Champagne Collet, storico brand creato nei ruggenti anni ’20. Tra qualche anno potremmo vedere sempre più Champagne Collet sulle tavole dei ristoranti francesi e sugli scaffali delle enoteche di tutto il mondo. “Stiamo facendo un lavoro per crescere in Francia e all’estero in maniera graduale. Oggi circa il 10% della produzione di Cogevi viene destinata a Collet, ma possiamo crescere ancora in volumi e toccare paesi in tutto il mondo, dai nuovi mercati a quelli tradizionali”.

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Una sala di Villa Collet in stile Art Déco

 

ESPRIT COUTURE

Il paragone tra moda e Champagne non è affatto azzardato. Lavoro sartoriale, ogni singolo dettaglio viene curato in vigna come in cantina. Ma grazie al tocco del marketing con un packaging innovativo abbiamo la cuvée Esprit Couture, oltre al lavoro in cantina per un gusto inconfondibile. Un parallelo tra il mondo del vino e quello della haute couture, un paradiso del vintage tra foto d’arte, mobili, arredamento e moda, messo in scena in un contesto artistico unico. Un legame con il mondo della bellezza che in Collet portano avanti con la collaborazione con miss Francia. Ambasciatori di bellezza in Francia e nel mondo. Obiettivo portare qui i turisti, pacchetti personalizzati in base a disponibilità di tempo e soldi, con percorsi gourmet e sensazioni assicurate.

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Binomio moda e Champagne Collet Esprit Couture

+INFO www.champagne-collet.com/

Champagne Collet è distribuito in Italia in esclusiva da OnestiGroup

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