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Un viaggio tra emozioni e famiglia, introspettivo e allo stesso tempo travolgente, quello che Francesco Galdi ha vissuto e fatto vivere agli spettatori della Diageo Reserve World Class 2018 finale italiana. Dalla sua Torino fino alla Berlino che ospiterà la finale mondiale, passando per l’Asia che lo ha cresciuto e fatto maturare come persona e come professionista: un trionfo roboante. Sarà lui a rappresentare l’Italia nella World Class Final. Poi la chiusura in bellezza: “Sarà la mia ultima gara”.

L’annucio del vincitore:

BANANA 10 E LODE

– Un’altra manifestazione teatro di qualità e competenza. La Diageo World Class Competition timbra così la decima edizione della gara, l’ottava aperta anche all’Italia che non ha mai vinto. “Eppure con Berlino abbiamo un buon rapporto, se pensiamo ai Mondiali…”; non a caso Galdi sceglie “Seven Nation Army” come colonna sonora della sua creazione finale, che come tema doveva aderire alla Berlin Biography. Un serve che fosse ispirato alla cultura unica e vibrante di Berlino, traendo ispirazione dalle sue caratteristiche peculiari come architettura, storia o musica, oppure ancora per raccontare un aneddoto personale sulla capitale tedesca. Galdi scava nei ricordi e nei racconti familiari: “Mio padre ha lavorato a Berlino proprio negli anni della caduta del muro”, così da trasmettergli sensazioni e colori fondamentali per il trionfo. Stupenda la sua composizione vincente, ispirata appunto all’uso che i berlinesi facevano delle banane in quel periodo, e al valore di progresso e novità che veniva loro attribuito. La guarnizione con una particolare solidificazione di banana e cioccolato sulla parte superiore del bicchiere è il tocco in più: da rompere come un virtuale muro di Berlino, servendosi di uno stick, nemmeno a dirlo, alla banana.

Il commento a caldo:

www.youtube.com/watch?v=pn9fAFfS-Mc

 

Il cocktail vincente

BANANA REVOLUTION

Bulleit Whiskey
Cherry alla banana
Cioccolato
Banana

(I criteri di valutazione: ospitalità, conoscenza tecnica, esaltazione e bilanciamento sapori, presentazione, coerenza)

SEMPRE IN VIAGGIO

– Galdi ha la meglio in finale i comunque ottimi Bledar Ndoci (Pienza) e Matteo Di Ienno (Firenze), dopo aver superato i due temibilissimi round iniziali. Due prove in contemporanea, disputate dagli otto concorrenti in gara divisi in  due gruppi di quattro, a darsi battaglia su due fronti intriganti e impegnativi: Wanderlust, gara ispirata al viaggio, nella quale i concorrenti dovevano produrre due cocktail, uno Home e uno Away, che si rifacessero alla propria terra d’origine e a un posto visitato o sognato; e Showdown, sei minuti per sei cocktail classici da riproporre anche con un twist personale purché riconoscibili (Aviation, Bloody Mary, Old Fashioned, Planters Punch, Horse’s Neck, Tommy’s Margarita). Il tutto sotto lo sguardo e le severe penne di sei giudici dal curriculum stellare, per peso e ricchezza: Dario Comini (Nottingham Forest Milano), Oscar Quagliarini, Antonio Marangi (stella Michelin “Il Filetto” Bogotà), Erik Lorincz (Savoy Londra, Miglior Cocktail Bar del mondo nel 2018), Mirko Turconi e Antonio Parlapiano (Jerry Thomas Speakeasy Roma).

I concorrenti

Francesco Galdi (Vincitore)
Bledar Ndoci (Finalista)
Matteo Di Ienno (Finalista)
Emanuele Bruni
Jacopo Castronovo
Flavio Esposito
Andrew Molnar
Robert Pavel

 

DIAGEO VUOL DIRE QUALITÀ – A disposizione dei concorrenti dunque la strepitosa dispensa di Diageo Reserve, livello ovviamente World Class: prodotti di qualità sopraffina che ispirassero nei bartenders la mentalità adatta a sposare l’idea della competizione. Ketel One, Jinzu, Zacapa, Talisker, Bulleit, Tanqueray: World Class non è una semplice sfida alla ricerca del miglior cocktail, bensì una celebrazione di creatività, istinto, passione e tecnica che rendono un bartender completo e migliore della concorrenza. La Diageo Reserve World Class si conferma un palcoscenico di caratura internazionale in cui è la mixology a vestire i costumi dell’attrice principale, allo stesso tempo musa e strumento dei migliori artisti del bancone. Franco Gasparri, Master Ambassador Diageo, descrive orgoglioso: “È un progetto ambizioso, che ha come scopo l’evidenziare il bere bene. Diageo promuove la qualità, e Reserve racchiude i migliori prodotti del gruppo: l’idea di fondo è quella secondo la quale per bere di qualità servono prodotti di qualità e barman competenti. Di conseguenza si creeranno consumatori competenti, moderati e attenti alle loro richieste, come sempre più spesso capita di questi tempi”. Al suo fianco gli altri ambassadors Andrea Gasparri, Giuseppe Mancini e Manuel Cesandri, per sostenere una giornata che ha visto anche artisti grafici esibirsi nella splendida cornice del Doping Club all’Hotel The Yard.

 

ANDIAMO A BERLINO“Ha vinto la capacità di dimostrare la vera ospitalità italiana”, commento a caldo Francesco Galdi che poi rivela: “Il 97% del lavoro è di mia moglie. Una donna geniale, e io sono contento di averla accanto”. Classe ’82, originario di Torino dove si è formato prima di ricoprire ruoli di altissimo profilo tra Hong Kong e il Buddha Bar di Dubai: e già negli Emirati aveva sfiorato la vittoria alle World Class 2016 e 2017, arrivando al secondo posto: “Per soli due punti…”. Nel 2016, sempre come rappresentante del Buddha Bar, il primo posto alla globale Tanqueray di Parigi: una storia di duro lavoro e grande successo, che lo ha portato la scorsa estate a diventare il direttore del Dry Milano. Adesso la testa è alla finale mondiale: “Sono contento come un bambino a cui danno un gelato. E il cielo è azzurro sopra Berlino, fidatevi…”. Chissà che al Bar Convent, dopo la finale, non si sentirà di nuovo il pòpòpòpòpòpòpò. 

Giunto alla sua decima edizione, la piattaforma World Class ha formato oltre 18.000 bartender in 50 paesi facendo loro da guida attraverso partnership con i migliori guru del settore beverage, editori, opinion leader e personalità di spicco del mondo lifestyle. Francesco Galdi si unirà agli altri vincitori provenienti da tutto il mondo, nella prestigiosa finale globale prevista a ottobre a Berlino. Cinque giorni di sfide e serate dedicate al mondo della mixology dove più di 50 finalisti mondiali si contenderanno il titolo di Diageo Reserve WORLD CLASS Bartender of the Year 2018.

Seguite il loro viaggio su FB:  www.facebook.com/GlobalWorldClassFinals

 

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