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Simone Loguercio vince il prestigioso concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. A Merano, il sommelier fiorentino che si era già guadagnato il titolo come Miglior Sommelier della Toscana nel giugno del 2018, ha avuto la meglio in finale contro il pistoiese Valentino Tesi. Parla tutto toscano il podio, visto che al terzo posto si classificano ex aequo il livornese Massimo Tortora e il lucchese Simone Vergamini, per una regione quindi in grado di esprimere non solo grandi vini ma anche bravi sommelier.

 

25 anni, sommelier del ristorante Konnubio di Firenze, Simone Loguercio lo chiamano il pirata, un passato di studi in architettura e un lavoretto in un bar lo fanno avvicinare al mondo della miscelazione prima e del vino dopo. Un colpo di fulmine, in poco tempo brucia le tappe, iscritto all’AIS delegazione di Firenze nel 2012, sommelier nel 2014 e degustatore ufficiale nel 2017, vari concorsi prima di bissare questo doppio successo nel 2018 tra Toscana e Miglior Sommelier d’Italia. Una finale dall’alto livello qualitativo, che dimostra una grande attenzione da parte dell’Associazione Italiana Sommelier come sottolineato dal Presidente nazionale Ais Antonello Maietta. Da segnalare come la collaborazione fra l’Istituto Trentodoc e AIS stia proseguendo in maniera proficua da alcuni anni, così come la partnership del premio Miglior Sommelier d’Italia, che coniuga l’eccellenza della professionalità e competenza dei soci AIS con la costante crescita qualitativa e di reputazione delle bollicine trentine, come ricordato da Enrico Zanoni, Presidente dell’Istituto Trento Doc. Merano Punta in Alto, questo il titolo del 52° Congresso Nazionale Ais andato in scena nella storica Kurhaus, che ha visto un’associazione sempre più in salute, superata la soglia dei 40.000 iscritti, un dato senza dubbio importante che è stato espresso con orgoglio dal Presidente Antonello Maietta. Nel futuro della didattica, tra le novità più interessanti l’introduzione di corsi di degustazione sull’olio, e un nuovo percorso formativo per i degustatori, nell’ottica di offrire ai propri associati una preparazione sempre più competitiva anche a favore dei professionisti del domani.

La premiazione finale del Concorso Ais- Foto di Luca Mistergusto Managlia

L’assemblea è stata anche l’occasione per celebrare la sesta edizione del Premio Surgiva, ideato dal Gruppo Lunelli e consegnato quest’anno da Franco Lunelli, socio AIS da quasi mezzo secolo. Tra le delegazioni di Trieste, Murgia e Pistoia ha vinto la solidarietà della città toscana, premiata dalla giuria per la sensibilità dimostrata tramite la realizzazione di una vendita benefica di vino, finalizzata all’acquisto di attrezzature per la terapia mininvasiva dei tumori e in sostegno del reparto di nefrologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Tre sono anche i vincitori delle borse di studio offerte dalla distilleria Bonaventura Maschio nell’ambito del Master di specializzazione sulle acquaviti d’uva dal titolo “La Ricerca dell’Eccellenza”: Savino Giannini del Catering El Fogón di Barletta (BT), Luisa Tolomei del Ristorante Buca di Balbadò di Bagni di Lucca (LU) e Benedetta Sempio della Vineria Il Vinaccio di Milano. Tre nuovi sommelier onorari per il loro contributo dato negli anni alla promozione del comparto agroalimentare: Luigi Caricato oleologo, Alessandro Regoli, direttore di Winenewse e Carlo Romito, chef e presidente di Solidus. Appuntamento tra un anno a Verona, che ospiterà il prossimo Congresso Nazionale Ais.

INFO: www.aisitalia.com

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