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E ’il bergamasco Stefano Berzi il miglior Sommelier d’Italia 2021 dell’Associazione Italiana Sommelier, che ha vinto le finali che si sono svolte a Bologna in occasione del 54° Congresso Nazionale di AIS. Berzi, originario di Trescore Balneario è sommelier e titolare dell’Enoteca Hosteria del Vapore di Carrobbio degli Angeli in provincia di Bergamo, ha avuto la meglio nella fase finale superando la concorrenza di Davide D’Alterio sommelier dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Simone Vergamini titolare dell’azienda Wineafterwine di Capannori (Lucca) e Massimo Tortora titolare dell’Enoteca La Cantina di Massimo di Livorno.

 

Un riconoscimento importante quello ottenuto da Berzi che ha convinto la giuria nella giornata di domenica 21 novembre, composta dai vincitori delle precedenti edizioni del Concorso, da alcuni membri dall’Ais, da giornalisti di settore e dall’Istituto Trento Doc.  Il suo pensiero è andato subito alla sua gente di Bergamo, tra le popolazioni più colpite dalla prima ondata del Covid-19 nell’inverno 2020, facendo scoppiare in lacrime la mamma e al papà che erano presenti all’ ‘Oratorio San Filippo Neri di Bologna sede della finale. “Ho iniziato facendo i caffè nel ristorante di famiglia e oggi sono qui”– le prime dichiarazioni riportate dal sito di Ais Lombardia tra i primi a dare la notizia. Tanta la soddisfazione di riportare in Lombardia il premio di miglior sommelier d’Italia undici anni dopo il successo di Nicola Bonera, commosso come il presidente di AIS Lombardia Hosam Eldin Abou Eleyoun, emozionata anche la delegata di Ais Bergamo Roberta Agnelli.

Stefano Berzi

Soddisfazione in casa Ais Antonello Maietta Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier. “Sono fiero di questo successo: il Concorso è un riconoscimento prezioso che premia il percorso di crescita personale e di formazione professionale dei sommelier. Diventare Miglior Sommelier d’Italia è un sogno coltivato da anni che richiede una grande preparazione. È un privilegio per l’Associazione italiana sommelier, insieme all’Istituto Trento Doc, premiare oggi Stefano Berzi”. Continua la partnership tra il Trento Doc e l’Associazione Italiana Sommelier, un passo fondamentale per l’affermazione del marchio emblema della spumantistica d’eccellenza secondo Enrico Zanoni, Presidente dell’Istituto Trento Doc. “Essere partner del Concorso Miglior Sommelier d’Italia, che premia il migliore tra coloro che con grande professionalità promuovono la cultura del buon bere, è per noi il suggello perfetto di questa collaborazione”.

Al centro del Congresso Ais di Bologna si è dato spazio a un interessante tavolo intitolato “Futurismo enogastronomico”. Patrizio Roversi, moderatore del dibattito, ha sottolineato, parlando di Filippo Tommaso Marinetti, la dinamicità come elemento in comune dei sommelier con il movimento futurista. Giuseppe Sportelli, maître e responsabile di AMIRA per l’Emilia-Romagna, ha evidenziato come il ruolo del sommelier rappresenti una figura rilevante per il destino economico del settore. La food blogger Chiara Maci ha illustrato i concetti di delivery, dark kitchen, ghost restaurant e cloud kitchen.

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