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13 settembre 2021, nona edizione theGINday 2021. Segnatevi bene questa data, perché a nostro modesto avviso rimarrà nella storia moderna degli eventi del beverage dedicati ai distillati. Un punto di non ritorno del Gin, non a caso gli organizzatori di Bartender.it sono (ri)partiti da lì, dal distillato dei record, per organizzare un’edizione del theGINDay 2021 bella e sfidante. Non era facile, prima di tutto l’importante era esserci. Un plauso alle tante aziende che hanno risposto presente, ma anche al pubblico che non vedeva l’ora di ritornare in presenza. Sotto le mascherine si respirava l’energia e la voglia di sempre, di provare e assaggiare nuovi prodotti, ma soprattutto di stare insieme. Sold out i biglietti prima dell’evento venduti online, all’ingresso fila ordinata e grande rigore nel controllo di ticket e green pass.

 

 

È andato tutto liscio, fa notizia anche il mancato arrivo di qualche super big come lo chef Massimo Bottura (ospite Engine ndr), ma il bello della diretta degli eventi in presenza è anche questo. Ma intanto godiamoci questo theGINday 2021, una tappa importante in avvicinamento nella road to Mixology Experience che nel maggio 2022 vedrà fare le cose in grande. In un’estate di settembre la temperatura è salita anche per la gradazione dei tanti Gin in mescita, mescolati a toniche e bibite di livello. Milano c’è, il Gin Day anche. Senza dimenticare gli eventi della theGINWeek e nuovi format come Pizza&GINto, un successo oltre le attese trainato anche dalla coda degli eventi del Fuorisalone. Ecco le impressioni dei protagonisti delle aziende presenti allo spazio MegaWatt di Milano che abbiamo intervistato, con le parole degli organizzatori Luca Pirola e Ago Perrone di Bartender.it.

Luca Pirola di Bartender.it organizzatore di theGINday 2021

 

 

Ago Perrone del Connaught Bar di Londra (1° World’s 50 Best Bars 2020) al theGINday 2021

 

Edoardo Banfi – stand di Campari – Gin Ondina e Bulldog

Edoardo Banfi - stand dì Campari - Gin Ondina e Bulldog al theGINDay 2021

Il Made in Italy è uno dei protagonisti indiscussi di questo Gin Day, come dimostra il Gin O’ndina, il cui flavor principale è proprio il basilico genovese DOP. Edoardo Banfi, Campary Academy Trainer, si sofferma poi su uno dei London Dry Gin principali: nonostante faccia parte del repertorio Campari ormai da tempo e rimanga fedele alla tradizione, Bulldog rappresenta un prodotto moderno che si adatta facilmente ai gusti contemporanei in continua evoluzione.

 

Francesco Pirineo di Compagnia dei Caraibi

Francesco Pirineo di Compagnia dei Caraibi al theGINday 2021

E sono tantissime anche le novità di Compagnia dei Caraibi presentate da Francesco Pirineo, entusiasta di tornare in presenza per uno degli eventi più importanti dedicati al Gin. Citadelle Jardin d’Eté, Gin Mare Capri, la gamma dei Gin 400 Conigli e Indian Summer sono solo alcuni dei numerosi prodotti esposti nello stand di quest’anno.

Pasquale Damiano di Pallini Spa

Pasquale Damiano di Pallini Spa al theGINday 2021

Pasquale Damiano di Pallini presenta la sua azienda storica romana come produttrice e importatrice di Gin di alta qualità. Tra questi, Gin No.3 London Dry, uno dei migliori al mondo, VII Hills, dedicato all’antico Impero Romano, Willem Barentsz, in riferimento all’esploratore olandese e, infine, Junipero, un Gin americano dato dalla combinazione di dodici botaniche.

Fabio Bottini di OnestiGroup – Three Cents

Fabio Bottini di OnestiGroup presenta i prodotti Three Cents al theGINday 2021

Protagoniste di questo evento sono anche le bevande artigianali e analcoliche di Three Cents, marchio greco che la OnestiGroup distribuisce in esclusiva sul territorio italiano. Come racconta Fabio Bottini, si tratta di un prodotto completamente naturale ricco di oli essenziali, che mantengono la sua aromaticità ed effervescenza, adatto a essere gustato liscio oppure per la miscelazione e i Gin Tonic.

Walter Gosso di Rinaldi 1957

Walter Gosso di Rinaldi 1957 al theGINday 2021

Se molti dei brand presenti al Gin Day sono già conosciuti da clienti e consumatori, ci sono invece alcune novità sulle quali Walter Gosso, Brand Ambassador dell’azienda, si focalizza. Primo fra tutti Gin Vento, le cui caratteristiche rispecchiano la zona del Lago di Garda, luogo dove viene distillato; Rena41, invece, si ispira alle meravigliose terre della Sardegna e coinvolge la presenza di Simone Caporale, uno dei bartender più quotati a livello mondiale; chiudono il cerchio i jenever olandesi di Hooghoudt. 

Armando Follari e Stefano Talice di Mercanti di Spirits

Armando Follari e Stefano Talice di Mercanti di Spirits al theGINday 2021

Armando Follari e Stefano Talice ci raccontano il nuovo progetto Mercanti di Spirits, nato nel gennaio 2021, focalizzandosi sui prodotti esposti. Tra questi, troviamo l’inedito Gin Corricella, un omaggio esclusivo all’isola di Procida che non vedono l’ora di far assaggiare alla vasta platea del Gin Day. Accanto a questo new entry di successo, sono presenti prodotti già noti quali Jodhpur Gin, Volcanic Gin, Maior Gin e il Gin Crespo.

Alessandro Marzadro di Distilleria Marzadro – Gin Luz

Alessandro Marzadro di Distilleria Marzadro - Gin Luz al theGINday 2021

Produttori di grappa in Trentino dal 1949, da diversi anni i membri di Marzadro hanno dato il via a una collaborazione con il barman Leonardo Veronesi per la produzione di Gin. Ed è proprio Alessandro Marzadro che ci espone le novità appartenenti alla gamma Gin Luz. Si tratta di due varianti: la prima prevede che le botaniche vengano infuse e distillate tutte insieme, mentre la seconda è una versione al limone, dove le bucce del frutto vengono messe in infusione per 40 ore.

Marco Alberizzi di Stock Spirits Group

Marco Alberizzi di Stock Spirits Group al theGINday 2021

Stock Spirits Group si presenta al Gin Day con un tris di Sipsmith, ultimo acquisto nell’ambito della distribuzione che risale proprio al periodo pandemico. Ma i due prodotti di punta della categoria Premium sono sicuramente il Gin giapponese ROKU e il Nordés, che Marco Alberizzi espone con orgoglio nello stand dell’azienda.

Filippo Colombo di Fever-Tree

Filippo Colombo di Fever-Tree al theGINday 2021

Dopo dieci anni di partecipazione a questo importante evento, Fever-Tree è pronta a ripartire confermando le sue acque toniche già note ai consumatori. L’Indian, presente anche in versione light, la Mediterranean, l’Elderflower e l’Aromatic fanno quindi da sfondo all’innovativa Soda al Pompelmo, prodotto introdotto a metà giugno 2021. “Siamo il primo Paese in Europa a lanciarla, quindi c’è anche interesse da parte del brand a spingere su un paese come l’Italia” ha dichiarato Filippo Colombo, Country Manager Italia di Fever-Tree.

Luca Bonsignore di Mazzetti D’Altavilla

Luca Bonsignore di Mazzetti D'Altavilla al theGINday 2021

E dopo due anni di stop anche Mazzetti D’Altavilla era impaziente di tornare in presenza per presentare in maniera ufficiale il proprio Gin. Luca Bonsignore, Responsabile Vendite Italia, ci spiega che si tratta di una ricetta storica riattivata nel 2019 disponibile, finalmente, a questo Gin Day 2021. Accanto a questo, a disposizione per gli assaggi anche altri prodotti nell’ambito delle grappe e di altri distillati.

Paolo Cogliati di Domenis1898

Paolo Cogliati di Domenis1898 al theGINday 2021

Nota distilleria di grappe, Domenis 1898 ha voluto inserirsi nel contesto della liquoristica e, in particolare, nell’ambito dei Gin. In occasione di questo evento, quindi, il Responsabile Vendite Paolo Cogliati ci illustra i Gin della casa tra cui Cividât, Gin Nero, Italian Botanist Gin, Friulan Angel e la linea Trittico, per poi soffermarsi sul marchio Ballykeefe.

Vincenzo Russo e Flavio Esposito di Bespoke Distillery / Aqva di Gin stand OnestiGroup

Vincenzo Russo e Flavio Esposito di Bespoke Distilley / Aqva di Gin stand OnestiGroup al theGINday

Il Gin Day ha visto anche la partecipazione di Vincenzo Russo e Flavio Esposito, che nel 2017 hanno dato vita a Bespoke Distillery, un vero e proprio studio creativo sulla mixology art. Tra i progetti realizzati ci sono Aqva di Gin e Vermouth Sospeso, che rappresentano solo l’inizio di un programma più ampio: “La nostra filosofia è quella di dare delle soluzioni sia al mondo del Beverage sia ai bartender” dichiara Vincenzo Russo.

Arturo Rossi di Rossi D’Angera

Arturo Rossi di Rossi D'Angera al theGINday 2021

È una realtà storica quella della Distilleria Rossi D’Angera, che sceglie di partecipare all’evento con Latitudine 45, un gin la cui ricetta nasce nei lontani anni ’30 ma che è stato recentemente modernizzato, e Gin Hemp. Ed è proprio Arturo Rossi a esporci quest’ultimo prodotto, una variazione di Latitudine 45 che ha previsto l’aggiunta di canapa sativa ma che è priva di cbd e thc. L’aroma caratteristico dovuto alla canapa personalizza il prodotto e lo rende adatto ai Gin Tonic e alle miscelazioni.

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