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Distilleria Marzadro

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Non si ferma la promozione della Distilleria Marzadro, che a Rimini ha visto la presenza di tanti grossisti, buyer e clienti Ho.Re.Ca. all’interno del proprio stand. Uno snodo strategico quello della località romagnola, come raccontato da Alessandro Marzadro che ha parlato anche di numeri e bilanci per il 2022, dando uno sguardo alle previsioni per il 2023 per la distilleria trentino che ha in programma un tour importante di appuntamenti nei principali eventi fieristici…

Si è chiusa domenica scorsa la seconda edizione della Venice Cocktail Week, manifestazione legata al bere miscelato che ha animato la Serenissima attraverso una lunga serie di eventi a tema spirits. Con un occhio di riguardo, ovviamente, per la tradizione e il territorio. Proprio così due icone del mondo della grappa come Casta e Marzadro, presente alla VCW anche col suo amaro e il suo distillato alla camomilla, hanno trovato ampio spazio all’interno delle…

“Nel 2017 abbiamo deciso di diversificare e acquistare Madonna delle Vittorie, situata nel comune di Arco, nell’estremità nord del lago di Garda, una zona molto particolare battuta da venti giorno e notte grazie a una morfologia particolare del territorio che ci dà la possibilità di sviluppare profumi e struttura nello stesso tempo”. Nella videointervista con Alessandro Marzadro al Vinitaly non abbiamo parlato di grappa ma di Trentodoc. Spazio alla cantina Madonna delle Vittorie, una…

Produttori di grappa in Trentino dal 1949, da diversi anni i membri di Marzadro hanno dato il via a una collaborazione con il barman Leonardo Veronesi per la produzione di Gin. Ed è proprio Alessandro Marzadro che ci espone le novità appartenenti alla gamma Gin Luz. Si tratta di due varianti: la prima prevede che le botaniche vengano infuse e distillate tutte insieme, mentre la seconda è una versione al limone, dove le bucce del frutto…

Domani è la festa del papà. Come tante ricorrenze in questi tempi di Covid-19 con misure di restrizioni sarà una festa del papà particolare. Tra papà in dad e papà lontani che non si possono abbracciare, i nostri super eroi a giudicare dalle tante proposte alcoliche viste circolare in questi giorni non possono permettersi di essere astemi oppure a dieta. Tra tutti i distillati, c’è n’è uno che più di altri secondo noi è perfetto per i papà: la grappa.

Continua il percorso di innovazione della gamma di casa Marzadro, che ha annunciato una novità importante calando un tris di grappe nella nuova famiglia di bivitigni rigorosamente Trentini. Come sempre quando nascono nuove referenze, tanta emozione e orgoglio con cui Marzadro ha presentato questa nuova linea di prodotti che riassume le 3 principali categorie del distillato italiano per eccellenza la Grappa.

Il 4 novembre si celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” in ricordo della fine della prima Guerra Mondiale. L’armistizio di Villa Giusti venne firmato il 3 novembre 1918 fra l’Impero austro-ungarico e l’Italia, entrò però in vigore solo a partire dal giorno dopo il 4 novembre 1918. Il Monte Grappa fu teatro di scontri decisivi, come ricorda il sacrario militare che contiene resti dei militari caduti e un museo della Grande Guerra. Dopo la disfatta di Caporetto, la cima diventò il perno della difesa italiana, tanto che gli austroungarici tentarono inutilmente di conquistarlo per avere accesso alla pianura veneta.

Nuovo look in casa Marzadro per Le Diciotto Lune, la bottiglia più famosa della distilleria trentina che dall’inizio degli anni 2000 ha inanellato un successo dopo l’altro conquistando molti estimatori tra il pubblico degli amanti della grappa. Il progetto Diciotto Lune si evolve, ma come specificano dal quartiere generale di Nogaredo si tratta solo di un restyling di packaging e non di prodotto.  “Diciotto Lune è un progetto nato nel 2002, un periodo in cui andava di moda come spirits la vodka e in effetti la vecchia bottiglia richiamava questo concetto, con una bottiglia alta e trasparente- spiega Alessandro Marzadro– Abbiamo voluto rimodernare l’immagine e renderla più vicina al concetto di distillato moderno, abbassando l’altezza e modificando il collo della bottiglia, per far percepire la preziosità e il valore di questa grappa, mantenendo invece il piede della bottiglia con il marchio in rilievo Marzadro, simbolo distintivo della nostra azienda”.

Andiamo a Berlino Beppe! Quanti italiani protagonisti della barindustry avranno fatto questa battuta negli ultimi giorni, per prepararsi al meglio a uno degli appuntamenti più attesi per chi mastica beverage 365 giorni all’anno. Bar Convent Berlin, la più grande fiera mondiale del beverage che riunisce proprietari di bar, baristi, distributori e produttori di tutto il mondo provenienti da 80 paesi.

Si chiama GrappÆvolution il progetto ideato da Leonardo Pinto con il supporto di alcune delle più importanti distillerie Italiane. Il lancio ufficiale della piattaforma online in questi giorni con l’obiettivo di diffondere e valorizzare la costante evoluzione della grappa sempre più il simbolo dello stile Italiano nel panorama dei distillati. Un progetto nato dalla voglia di rimettere al centro dell’offerta dei distillati la grappa, togliendo un po’ quella patina di vecchio che ha accompagnato la nomea del distillato simbolo dell’Italia. Perché dietro un bicchiere di grappa c’è un mondo da scoprire: dai vigneti, alle materie prime di grande qualità, a lavorazioni complesse e raffinate con lungo affinamento, arrivando sino alle nuove frontiere della grappa in miscelazione.

Un traguardo importante: 70 anni di storia. E un obiettivo che sarà raggiunto nei prossimi mesi: un milione di litri di grappa invecchiata. Sono questi gli eventi che caratterizzeranno il 2019 per la Distilleria Marzadro. L’anno in corso vedrà il restyling di alcuni marchi storici e il lancio di nuovi prodotti, nel solco della continua innovazione che caratterizza l’impresa trentina. Un autentico gioiello della grappa la Distilleria Marzadro, azienda di Nogaredo in provincia di Trento, che conferma la sua vocazione all’innovazione al Vinitaly presentando tre nuove linee di prodotto.

C’è spazio per le più importanti firme del bere italiano, tra tutte la storica Distilleria Marzadro, che quest’anno festeggia i settant’anni, rappresentata da Alessandro: le nuove proposte hanno un sapore antico, quasi di ritorno al futuro, per ricordare a tutti che l’azienda non è solo produttrice di grappa eccellente, ma anche di liquori indimenticabili. Riscoprire la tradizione, anche a discapito della velocità, per raccontare gli usi liquoristici con la nuova gamma delle infusioni: grande varietà, per sapore e per gradazione, così da intercettare le richieste dei consumatori. Cinque le nuove proposte presentate: Camilla (camomilla), Zirmol (cirmolo in grappa), Olia del Garda (olive del Garda), Amaro Marzadro (alle erbe di montagna) e Fieno.

Serata da smoking quella che ha visto la distilleria Marzadro ricevere a Londra il premio come miglior grappa al mondo all’interno del contest IWSC, The International Wine and Spirit Competition, una sorta di campionato del mondo di vini e distillati. A ricevere il premio Alessandro Marzadro esponente della terza generazione alla guida dell’azienda che esprime così tutta la sua soddisfazione.

In principio era solo Singapore Sling, grazie al cocktail creato nel 1915 dal barman Ngiam Tong Boon del celebre Bar dell’Hotel Raffles. Oggi Singapore è conosciuta non più solo per questo cocktail iconico, ma ormai è diventata di fatto una delle piazze più importanti del bartending e della mixology globale. Per questo motivo durante il Singapore Cocktail Festivals andato in scena dal 4 al 13 maggio, anche l’Italia ha recitato la sua parte da protagonista con alcuni eventi nella sezione around the city a margine del festival village. Taste of Italy, il titolo delle masterclass organizzate a Singapore, ideate dal canadese Shane Eaton, professore universitario di fisica per professione, “bonvivant” e amante dell’Italia per passione, insieme a Giampiero Francesca dei Maestri del Cocktail.

Il 2 febbraio è stata una giornata storica per la grappa in Italia. 11 distillatori hanno risposto all’appello lanciato da Roberto Castagner dell’omonima distilleria e si sono riuniti intorno a un tavolo per parlare del futuro della grappa a Visnà di Vazzola. Una tavola rotonda con un titolo tanto chiaro quanto evocativo: “La Grappa ricerca il suo futuro”, con una serie di interventi e un confronto aperto sullo stato di salute di questo distillato.