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Se siete in Valtellina venite a Chiareggio, si mangia bene, ci sono montagne e scenari da cartolina, il tutto in sicurezza

Questa la sintesi del messaggio video dello chef stellato Alessandro Negrini che arriva da Chiareggio. Una località turistica in provincia di Sondrio che non è più la stessa ad una settimana dalla tragedia che è costata la vita a tre persone. La gente ha paura e non affolla più come prima questa perla della Val Malenco. L’appello del famoso chef Alessandro Negrini, originario di Caspoggio che proprio a Chiareggio ha iniziato la sua brillante carriera che lo ha portato a diventare socio del ristorante stellato milanese Il Luogo di Aimo e Nadia, in questi giorni in valle.

“Come padre sono stato molto toccato dalla tragedia che ha colpito improvvisamente due famiglie, una tragica fatalità e nessuno vuole minimizzare su quanto successo. Bisogna però cercare di far capire ai turisti solitamente numerosi nel mese di agosto che la strada è stata messa in sicurezza e si può andare a Chiareggio senza rischi”.

La prima toq non si scorda mai, chef Negrini ha deciso di rispondere all’invito di andare a pranzo al ristorante Ai Portoni, dove da studente dell’Istituto Alberghiero ha mosso le prime esperienze in cucina durante le stagioni estive all’inizio degli anni ’90.

Chef Alessandro Negrini - Ristorante Ai Portoni Chiareggio - anni '90
Chef Alessandro Negrini – Ristorante Ai Portoni Chiareggio – anni ’90

“A Chiareggio ho indossato la mia prima giacca da cuoco, ho cercato di dare un piccolo segnale andando in luoghi che frequento abitualmente tutte le estati, ricordando con piacere l’inizio della mia carriera ai fornelli che mi ha permesso anche grazie agli insegnamenti della titolare Gemma Lenatti di diventare lo chef che sono oggi. Tutta la comunità è ancora molto scossa, ma la situazione è sicura. In questo momento credo ci sia bisogno di un’operazione di comunicazione molto intelligente, per rassicurare sui media locali e nazionali che Chiareggio non è isolata e per non rischiare che si inneschi un effetto a cascata anche per le prossime settimane. Bisognerebbe cercare con tutti gli operatori di tornare in prima pagina per comunicare meglio quanto successo”.

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