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La scaramanzia sembra ormai andata a farsi benedire. Tutto pronto a Napoli per la festa del terzo scudetto, un evento non solo sportivo ma che abbraccia tutta la città ormai vestita di azzurro dai giorni. Nei vicoli dei quartieri Spagnoli e nelle strade eleganti del centro si aspetta questo momento da trentatré lunghi anni dal lontano 1990. A dividere l’undici di mister Spalletti dal tris manca solo la matematica. Domani allo stadio Maradona alle 15.00 ci sarà il derby tutto campano con la Salernitana, se nella sfida di San Siro con l’Inter la Lazio non dovesse vincere, con i tre punti del Napoli sarebbe scudetto.

In fresco ci sono già le bottiglie di “Prosecco Napoli”, il brindisi ufficiale targato Bottega, licenziatario ufficiale della compagine del presidente De Laurentis. 200.000 bottiglie sembra siano state già spedite all’ombra del Vesuvio, tappi pronti a saltare e siamo sicuri che non saranno i soli botti da quella parti. Grazie all’accordo tra il Napoli e Bottega, ecco uno speciale Prosecco Doc, con la bottiglia di vetro blu oltremare arricchita dallo scudetto, dal logo del club e dalla dicitura “Campione d’Italia 2022-2023”, disponibile per la vendita a partire dal giorno successivo dalla vittoria effettiva.

Prosecco Napoli Bottega

Spumante Brut Napoli City Tribute Astoria, questa invece un’altra bollicina in arrivo sempre dal Veneto, uno spumante brut vuole essere un tributo di una delle città più belle d’Italia, con una bottiglia in vetro color azzurro, tricolore e Golfo di Napoli stampato su etichetta. Una bottiglia ideale come idea regalo ai tifosi della squadra partenopea, che strizza l’occhio in maniera non ufficiale a una ricorrenza tanto agognata…Anche un altro brand del nord come Santero 958 molto attivo nel merchasanding ha messo sul mercato delle bottiglie dedicate agli azzurri, in questo campionato delle bollicine. Un vino spumante extra dry limited edition “I ♥️ NAPOLI  edizione scudetto”, bottiglia azzurro con scudetto tricolore in evidenza, già disponibile on-line anche insieme a dei bicchieri.

Assafà Kbirr

Spostandoci su un altro fronte, anche le birre che scendono in campo per la mega festa. Dal birrificio partenopeo Kbirr ecco Assafà, la birra dello scudetto, una limited edition per festeggiare l’attesissimo scudetto del Napoli, già in vendita in tempo per gustarsela alla vittoria matematica del campionato. Si tratta di una birra con una gradazione alcolica 5,2% in stile Lager, come nome è stato scelto Assafá, una classica espressione napoletana che esprime sollievo, con il patrono della città San Gennaro raffigurato in etichetta mentre distribuisce la comunione a forma di scudetto tricolore a una devota e tifosa inginocchiata ai suoi piedi con le mani congiunte. Una collaborazione tra il birrificio artigianale Kbirr di Fabio Ditto, la ristobottega Januarius di Francesco Andoli e l’artista Luca Carnevale.

Negroni n.9 Archeobar

Anche in fatto di cocktail sono già nate  delle ricette ad hoc per gustarsi al bancone del bar il lieto evento. Dai ragazzi dell’Archeobar Negroneria Napoletana ecco il Negroni n.9, un tributo al loro idolo Victor Osimhen. “In un anno così speciale per il Napoli calcio non potevamo non rendere omaggio al campione che più di tutti ci sta regalando tante emozioni”, si legge sulla loro pagina Facebook. Un signature drink con la collaborazione di Hendrick’s Gin, con mascherine artigianali a cura di Carlo Persico, ideato da Andrea El Barba Baratti con la collaborazione di Andrea Botte. La ricetta prevede un’oncia Hendrick’s gin, un’oncia bitter Campari, un’oncia vermouth Punt e Mes, Angostura Bitter, Velluto agli agrumi di Sorrento e Scaglie di cioccolato bianco Lindt.

Edizioni limitate in 1926 pezzi di Amaro e Limoncello Borbone
Edizioni limitate in 1926 pezzi di Amaro e Limoncello Borbone

In ambito spirits non potevano mancare le specialità della zona. Liquori Borbone che nasce a pochi passi dal centro di Napoli, ha creato per brindare al 3° scudetto della squadra di casa 2 edizioni limitate con etichetta celebrativa di Amaro Borbone e Limoncello Borbone (prodotto con 100% limoni di Procida). Saranno commercializzati solo 1926 pezzi per ognuna delle limited edition (1926 è l’anno di fondazione della SSC Napoli). Le etichette riportano il tricolore con il numero 3 all’interno della O di Borbone e la dicitura “CAMPIONE D’ITALIA 2022/23”. Gli astucci dedicati e le etichette saranno numerati a mano. Per completare l’opera sono stati ideati anche 2 cocktails dal nome “Ho un Sogno nel Cuore” e “Napoli Torna Campione” con richiamo ai cori cantati dai tifosi, ormai diventati un tormentone a Napoli.  Le ricette dei drink sono state create da Pasquale Gazzillo, Brand Ambassador Mercanti di Spirits – società che distribuisce Liquori Borbone.

Errico Porzio con Kvaratskhelia

E la pizza? Non poteva mancare ovviamente anche qui la creatività partenopea con il cibo simbolo non solo della città ma emblema del made in Italy. Il pizzaiolo Errico Porzio tifoso sfegatato di Kvaratskhelia e compagni ha creato la “Pizza Scudetto” in onore del Napoli. Il noto pizzaiolo partenopeo, famoso anche sui social per le sue creazioni, ha pubblicato sui propri canali un video in cui mostrava la nuova creazione per i suoi beniamini, “Ricomincio da tre”. Al Vomero c’è profumo di scudetto nell’aria e il maestro pizzaiolo Luigi D’Auria, patron del locale Mondo Pizza, ha voluto riprodurre i volti dei giocatori del Napoli tutti da mangiare. Al centro del disco di pasta, grazie ad una stampa alimentare, ha ricreato le immagini dei calciatori, con una pennellata tricolore come condimento, dal rosso del pomodoro fresco, il verde del basilico e il bianco della mozzarella.

Pizzeria Salvo

Ma fa notizia anche il gesto dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo che si preparano allo scudetto del Napoli con una piccola grande rivoluzione. Domenica 30 aprile, giornata in cui potrebbe arrivare matematicamente la vittoria, le pizzerie Salvo di Napoli e di San Giorgio a Cremano rimarranno con le serrande abbassate. La chiusura straordinaria vuole essere un regalo speciale per gli oltre 70 dipendenti, per consentire di vivere un momento storico anche con le loro famiglie, anche a costo di rinunciare a migliaia di euro di incasso. E in forno appena si riaprirà pronta una pizza fritta dedicata, che rappresenta il campionato godurioso del Napoli.

Carmelina

Una festa collettiva dove l’epicentro sarà (non solo) a Napoli. Da Milano infatti, oltre a tenere d’occhio il risultato di San Siro, se il Napoli vince lo scudetto, da Carmelina in via Cadore sarà pasta fagioli e cozze per tutti dalle 18 alle 20.  “Lo scudetto si festeggia anche qui! Forza ragazzi”- il commento di Nanni Arbellini, fondatore di Carmelina. Un locale sinonimo di famiglia, fatta dal personale di sala, dagli chef, dagli store manager, da chi lavora dietro le quinte per offrire tutti i giorni un servizio per trasmettere emozioni. Carmelina è prima di tutto un sogno, come da sogno è stato il campionato di quest’anno per i tanti tifosi napoletani sparsi in tutto il mondo e anche più su….

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