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E’ una della zone più in voga non solo in Sicilia ma in tutta Italia, non è quindi un caso che la prima novità del catalogo di Sagna S.p.A del 2022 sia la cantina Palmento Costanzo nella Doc Etna. Un ingresso nella distribuzione dell’azienda piemontese che conferma una volta di più la continua la selezione di vini italiani d’eccellenza, con i riflettori accesi sull’Etna.

 

Una scelta ricaduta dopo un lavoro di attenta ricerca su una delle cantine più interessanti nel versante Nord, azienda a gestione familiare che ha visto la luce dopo un progetto di restauro di un antico palmento ottocentesco nel 2010. Nel nome Palmento Costanzo la fusione di una delle costruzioni tipiche del luogo, l’antico palmento, con il cognome di famiglia, Mimmo e Valeria Costanzo che in 14 ettari di proprietà, di cui dieci dedicati alla vite ai piedi dell’Etna, producono vini a base di uve autoctone. Uvaggi che in tanti stanno imparando ad amare e apprezzare, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto, una filastrocca dell’uva di qualità siciliana che sul vulcano trova delle espressioni intense ed eleganti.

Siamo felici di questa nuova collaborazione con la famiglia Sagna, una storica azienda che sin dalla sua fondazione ha coniugato qualità e rigore nella selezione con autenticità e serietà. Ringraziamo Sagna per aver colto e condiviso lo spirito e la filosofia sui quali si fonda Palmento Costanzo ovvero la sartorialità nella produzione del vino, l’artigianalità, il rispetto del territorio, la sostenibilità. Come azienda nata ai piedi dell’Etna, siamo consapevoli di portare avanti non solo una personale visione ma anche quella di un territorio, l’Etna e la sua biodiversità, che per noi rappresentano una forte identità e valore” – ha commentato Valeria Agosta Costanzo.

Valeria Angela Costanzo@Benedetto Tarantino

La cantina si trova in contrada Santo Spirito in località Passopisciaro, in fatto di spirito si coniuga un’impronta moderna con attenzione ai minimi dettagli a uno stile di vinificazione classico. Gli appassionati di sensazioni tattili e olfattive qui possono trovare fonte di ispirazione grazie a un packaging innovativo, con tanto di etichetta multisensoriale, con l’immagine del vulcano realizzata grazie a un pigmento materico totalmente stampabile estratto dalla polvere dell’Etna. Ma lo spirito dell’Etna si respira soprattutto aprendo una delle bottiglie tra le tre le linee prodotte. Dalla “Mofete”, in cui si trovano vini (bianco, rosato, rosso) con grande sensazione di piacevolezza ed equilibrio, “alla linea Di Sei”, autentica espressione dell’Etna, sino ad arrivare al progetto delle “Contrade”, una filosofia parcellare con vini che raccontano le sfaccettature del terroir e le potenzialità del Nerello Mascalese e del Cappuccio.

Grande attenzione in vigna alla sostenibilità, con impianti di produzione in regime biologico certificato sia in coltivazione che in produzione, da segnalare la conservazione di alcuni vigneti pre-fillossera. I lavori di restauro hanno mantenuto e valorizzato l’antico palmento, un luogo dove si respira il fascino della tradizione abbinato alle moderne tecnologie per la produzione di vini puliti, fini ed ricercati. Una cantina molto attiva anche nell’ospitalità, al wine tour con possibilità di scoprire i vigneti e le botti di affinamento, tra qualche tempo ci sarà la possibilità anche di pernottare direttamente nella struttura quando saranno ultimate anche delle camere per l’accoglienza degli ospiti sempre più numerosi.

INFO
www.palmentocostanzo.com
www.sagna.it

 

 

Scheda e news:
Sagna SpA

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