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Gli abbinamenti della tradizione sono sempre tra i più riusciti, anche quando mettono insieme mondi all’apparenza lontani. Pensi al Belgio e nell’immaginario collettivo la mente va subito alla doppia B: Birra e Bicicletta. Un grande classico, riguardo alle due ruote il paese storicamente ha una grandissima tradizione nelle competizioni ciclistiche professionistiche e non solo. Alcune delle grandi classiche monumento si disputano in Belgio normalmente in primavera, ma questa stagione il calendario World Tour è stato stravolto dagli effetti del Coronavirs che ha posticipato in autunno alcune delle gare di un giorno più famose.

 

La Freccia-Vallone andata in scena mercoledì 30 settembre ha dato spettacolo tra le rampe finali del muro di Huy, con il successo dello svizzero Marc Hirschi, un giovane predestinato che ha aperto le danze delle Classiche del Nord. Domenica 4 ottobre è in programma la Liegi-Bastogne-Liegi, l’11 ottobre la Gand-Wevelgem, il 18 ottobre il Giro delle Fiandre. Potrebbe essere un’occasione per visitare il Belgio, un piccolo paese se parliamo di dimensioni, un grande nazione se invece ragioniamo di birra. Tante le occasioni per scoprire centinaia e migliaia di stili di birre, dalla birra d’abbazia, la gueuze, la lambic, la birra fruttata, la ale invecchiata rossa e bruna e la trappista. Ci sono alcuni appassionati di ciclismo che in tempo di classiche si fanno un tour beer in zona. La nostra carrellata invece vuole darvi qualche consiglio birraio per seguire le grandi classiche del Belgio comodamente a casa, seduti sul divano davanti alla tv.

 

 

RODENBACH CLASSIC

La Robenbach è chiamata anche la regina delle Fiandre, con alla base produttiva la fermentazione mista, oggi un fenomeno di nicchia, ma alla pari di quella spontanea è l’origine e la storia della birra. Prima dell’avvento di Louis Pasteur, degli studi sui ceppi di lievito, prima ancora della nascita delle lager e della fermentazione controllata, le birre maturavano in botti di legno alla mercé di flora batterica e lieviti selvatici, acquisendo un gusto fresco e decisamente pungente, tipico di quelle che oggi chiamiamo birre acide, o Sour Ale. Oggi la produzione di birre acide a fermentazione mista e spontanea, è una prerogativa di pochi e selezionati birrifici in alcune zone del Belgio, essendo una procedura altamente complessa, che necessita di esperienza e particolare cura dei dettagli. Il segreto delle migliori Flemish Red Ale (o Sour Ale) è frutto di una tradizione millenaria e un’attenzione maniacale ad ogni singolo dettaglio del procedimento dalla selezione accurata dei suoi ingredienti alle fasi cruciali della fermentazione. Partiamo dalla tradizione, con la Rodenbach Classic, tipologia Flammish Red Ale, fermentazione mista, colore rossa Gradazione: 5,20% Alcol. Prodotto da Palm Belgian Craft Brewers, importato e distribuito da Quality Beer Academy by Radeberger Italia.

www.palm.be

 

CHIMAY BLEUE

La Chimay Blu è una birra Trappista scura dall’aroma potente. È nel 1956 che la comunità monastica crea una birra di Natale. Una birra scura sprigiona una leggera nota fiorita rosacea associata ad un piacevole profumo di lievito fresco. La sua schiuma è spessa, cremosa e scura. Aromi potenti e complessi hanno un tocco di spezie pregiate. In bocca, la birra rivela una nota di caramello. Se la Chimay Blu viene conservata in cantina, il suo sapore complesso continua a migliorare con il passar degli anni. Un piccolo segreto, la leggenda narra che uno dei padri fondatori della birra artigianale in Italia Teo Musso sia stato stregato dallo Chimay Bleue prima di iniziare. Stile Belgian Strong Dark Ale, fermentazione Alta, Colore Scuro, Gradazione: 9,00% Alc. Prodotta da Bieres de Chimay, importata in Italia da Brewrise.

www.chimay.com

 

PATER LINUS BLONDE

Pater Linus è la birra d’abbazia belga, dall’identità unica e inconfondibile, prodotta secondo la ricetta originale dei monaci dell’Abbazia Koenigmuenster, e riscoperta grazie all’incontro con la famiglia Cramer di Warstein. Dietro una birra d’abbazia belga brassata a dovere c’è un mondo di passione, cura e meticolosità, che riflette i valori di una lunga tradizione. Pater Linus è l’espressione di una vocazione al gusto e alla genuinità, tramandata fino a oggi dai monaci benedettini, custodi della ricetta inventata dal priore di cui questa birra porta il nome. La Pater Linus Blonde, Tipologia Abbazia, nella famiglia delle birre ad Alta Fermentazione. Colore Ambrato-dorato, Gradevolmente beverina se consumata a temperatura di servizio (5/6°), con il calore rilascia sensazioni aromatiche più complesse, che dal fruttato si spostano allo speziato, pur mantenendo un finale secco e pulito. Gradazione: 6,50% Alc. Prodotto in Belgio dal birrificio Warsteiner Brauerei Haus Cramer.

www.warsteiner.it/partner-brands/pater-linus/

 

 

LIEFMANS CUVEÈ BRUT

Un pezzo di storia della birra, sin dal 1679 Liefmans è una delle birrerie cult nella grande area birraria del Belgio. Il successo del birrificio può essere attribuito in gran parte anche a Rosa Merckx, non parente del grande cicilista, la prima donna mastro birraio in Belgio nel 1972. Il birrificio si trova a Oudenaarde, gli aromi distintivi delle Liefmans derivano dal processo di fermentazione mista, in tini aperti, dalla miscela di birre giovani e mature e dalla maturazione in bottiglia all’interno delle cantine di Oudenaarde. Liefmans produce birre blended, unendo diverse tipologie di birra. Liefmans viene prodotta con malti chiari, scuri e tostati. La Liefmans Cuveè Brut è una kriek prodotta con un metodo completamente diverso dalle kriek lambik: matura per un anno con ciliege fresche intere, poi viene miscelata con parti uguali di Old Bruin e di Goudenband, differenti invecchiamenti e gradi di acidità. Gusto acido e dolce, equilibrata e di grande complessità. Presenta un aroma di ciliegie, legno e mandorle, un gusto inizialmente caratterizzato dalla buccia di frutta che evolve in sapori dalla fragranza persistente. Stile Kriek Ale, fermentazione alta, colore rossa, gradazione 6,00% Alc. Prodotta da Duvel Moortgat in Belgio e distribuita in Italia da Interbrau.

www.liefmans.be

 

DELIRIUM TREMENS

Un classico dei tempi nostri, una storia tutto sommato recente quella della Delirium Tremens, lanciata il 26 dicembre 1989. Volume importante d’alcool pari al 8.5%, tre diversi lieviti, prodotta in bottiglie di ceramica, facendo pensare alle ceramiche di Colonia. L’etichetta descrive le varie fasi di delirium tremens. In bocca picchi acuti d’amarezza, al naso un profumo maltato stupefacente. La sua conclusione si combina con un tono amaro e pepato senza alcuno tasto d’aggressività. Nel 1992 è stata creata la Confrerie de l’Eléphant Rose, la Confraternita dell’elefante rosa, per promuovere la Delirium Tremens ed altre birre di Melle. La Delirium Tremens nel 1998, ha ricevuto la nomination al Best Beer in the World e è World Beer Championships a Chicago. Tipologia Triple Brune, Fermentazione Alta, Colore Bruna, Gradazione: 8,50% Alc. Prodotta in Belgio dal birrificio Huyghe Brewery Delirium.

www.delirium.be

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