Pinterest LinkedIn

© Riproduzione riservata

Mesi durissimi, ma la mente e i progetti sono già al futuro: Coca-Cola ha infatti annunciato l’arrivo di due nuovi prodotti destinati a due microsettori del mercato in fortissima espansione: si tratta di un hard seltzer che vestirà il brand Topo Chico (sotto l’ombrello della casa di Atlanta) e l’ingresso della cola al caffè sul mercato statunitense. Lo sguardo è già al 2021.

Le doppia mossa è un esempio che l’azienda vuole utilizzare per dimostrare la possibilità di lavorare al massimo anche in condizioni difficili. E sopratutto per quel che riguarda la Coca-Cola with Coffee, è un esempio dell’efficienza della strategia Lift and Shift tipica di Coca-Cola: ottenere consensi in un mercato specifico (la cola al caffè era già stata provata in paesi come Italia, Giappone, Australia) per poi completare il lancio definitivo. Topo Chico sarà invece una pietra miliare per il brand statunitense: l’ingresso nel mondo del beverage alcolico, e in una sezione che sta letteralmente esplodendo come quella degli hard seltzer.

TOPO CHICO – Il lancio dell’hard seltzer è previsto in Sud America a fine anno. Il brand Topo Chico, leader nel settore delle acque minerali, era stato acquisito da Coca-Cola nel 2017 e inserito nel cosiddetto portfolio VEB (Verging&Emerging Brands, i brand in espansione). Il cuore del business di Topo Chico rimane l’acqua minerale, reperita e imbottigliato nell’omonima regione nel nord del Messico. L’aggiunta d’alcool equivale al grande salto nell categoria degli hard seltzer, già testimone dell’ingresso di colossi come Corona.  Ulteriori dettagli, come gradazione alcolica ed eventuali varietà di gusti, saranno svelati nei prossimi mesi.

Gennaio 2021 sarà invece la data di un secondo lancio, forse ancora più intrigante: la fusione ufficiale dell’iconico gusto Coca-Cola con gli aromi ricchi e lussuriosi di un caffè 100% Arabica arriva finalmente negli USA. Coca-Cola with Coffee sarà disponibile negli Stati Uniti dall’inizio del prossimo anno: lattina classica da 33cl ai gusti di vaniglia, caramello o blend. “Un’innovazione ibrida e unica, che farà da apripista per una nuova categoria che noi definiamo caffè rinfrescante”, raccontano i portavoce di Coca-Cola. Stando ai vertici dell’azienda, si tratta del nuovo prodotto più soddisfacente degli ultimi anni: più dell’80% del campione di soggetti che hanno provato Coca-Cola with Coffee ammette che l’acquisterebbe. Ogni lattina conterrà 69mg di caffeina: l’equivalente di una tazza di caffè, e circa il doppio di una Coca-Cola tradizionale (34mg).

Come detto, Coca-Cola with Coffee aveva già esordito in trenta paesi: ciascuna nazione propone un packaging e una ricetta leggermente rivisitati per meglio incontrare i gusti dei consumatori locali. Javier Meza, Direttore Marketing del portfolio carbonati di Coca-Cola: “La pandemia ha accelerato le nostre necessità di essere più flessibili e reattivi al lancio di nuovi prodotti, specialmente per realtà così innovative e potenzialmente di successo. L’arrivo della cola al caffè negli USA è la dimostrazione del nostro lavoro d’analisi sui mercati dei vari paesi”.

Si tratta quindi di ulteriori testimonianze della filosofia Coca-Cola, che cementa la propria identità pur riuscendo a diversificare la propria offerta. Non è un caso se in seguito ai vari lockdown, brand con nomi celebri stiano vivendo una seconda giovinezza, grazie alla fiducia che la loro solidità ispira negli acquirenti. Senza dimenticare comunque la voglia e l’intuito per sperimentare terreni inesplorati come quello del caffè. 

fonte: beveragedaily.com

 

© Riproduzione riservata

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Acquitalia 2023-24 Acque Minerali Acquista

Scrivi un commento

sette + cinque =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina