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La crescita dello spumante si sta moderando, i dati IWSR mostrano un cambiamento demografico che sta guidando un maggiore coinvolgimento della categoria negli Stati Uniti. Nonostante i segnali di rallentamento, le prospettive per il mercato statunitense degli spumanti sono ampiamente positive, grazie a una base continuativamente più ampia di consumatori sempre più impegnati che effettuano maggiori acquisti nella suddetta categoria.

 

Il mercato ha anche assistito a un cambiamento demografico negli ultimi anni grazie a giovani uomini che ora guidano un coinvolgimento profondo con la categoria, mentre i consumatori in generale guardano sempre più oltre i marchi per esplorare nuovi stili di spumante.

Aumento della penetrazione del mercato, anche se lo slancio della categoria rallenta

La recente crescita della categoria negli Stati Uniti è stata impressionante: circa un quarto di tutti gli adulti sono ora consumatori di spumante, con un aumento di quasi 10 milioni di persone, pari al 17% rispetto al 2019. Tra il 2017 e il 2022 lo spumante ha registrato un CAGR in volume del +6%, a fronte di un calo CAGR per il vino totale del -1%. Di conseguenza, nel 2022 lo spumante ha rappresentato oltre il 12% del totale della categoria dei vini, rispetto all’8% del 2017, con una previsione di continua crescita.

Uscendo dalla pandemia, il ritorno dell’horeca e l’aumento degli eventi hanno portato a una crescita sostanziale dei volumi dello spumante, superando i livelli pre-pandemia. Tuttavia, quanto appena detto non è stato sostenibile nel 2022, determinando un calo dei volumi del -3%. Le previsioni IWSR mostrano una crescita dei volumi del +1% CAGR tra il 2022 e il 2027.

Il Prosecco ha mantenuto il suo slancio, raggiungendo costantemente nuovi massimi di volume anche nel 2023, offrendo una gamma diversificata di opzioni a prezzi accessibili e di lusso. Il Prosecco beneficia anche del suo utilizzo all’interno del cocktail Aperol Spritz di tendenza. Nonostante un livello record nel 2021, lo Champagne ha dovuto affrontare sfide tra il 2022 e il 2023, rendendo più difficile sostenere la crescita a causa dell’aumento significativo dell’anno precedente.

Ciononostante, i consumatori di spumante fanno sempre più frequenti incursioni nella categoria. Quasi due su cinque (38%) consumano spumante su base settimanale, rispetto al 22% del 2019. “Tra il 2019 e il 2022 c’è stato un impressionante aumento della frequenza di consumo di vino spumante, suggerendo che il cambiamento durante la pandemia di Covid-19 è stato determinato, soprattutto per il Prosecco”, afferma Adam Rogers, Direttore della ricerca di IWSR.

L’aumento della frequenza di consumo ha trasformato l’immagine popolare dello spumante. Non è più solo la bevanda preferita per matrimoni, feste e altre celebrazioni, ma è sempre più vista come adatta per incontri informali e bevute quotidiane. Tre consumatori di spumante su dieci lo considerano oggi adatto per un drink rilassante a fine giornata all’interno della propria dimora, rispetto al 23% del 2019. “Questo è molto probabilmente il risultato della pandemia, con i bevitori di vino sempre più abituati a consumare spumante in casa nelle occasioni quotidiane”, spiega Rogers.

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I consumatori, soprattutto gli uomini, sono sempre più avventurosi nelle loro scelte frizzanti

Questa maggiore esposizione alla categoria sta anche spingendo i consumatori a esplorarla in modo più approfondito, con quasi la metà (45%) dei bevitori che vuole provare nuovi spumanti, piuttosto che attenersi a ciò che conosce, delineando un aumento del 38% rispetto al 2019. Uno dei gruppi demografici che innescano questo cambiamento sono gli uomini di età inferiore ai 55 anni. Circa il 54% degli uomini di età compresa tra i 35 e i 54 anni si classifica come “esploratore del vino” che ama provare regolarmente stili di spumante nuovi o diversi.

“Gli uomini sotto i 55 anni stanno guidando il cambiamento nel mercato degli spumanti statunitensi“, afferma Richard Halstead, COO Consumer Research, IWSR. “Mostrano costantemente livelli di coinvolgimento significativamente più elevati, un utilizzo più frequente, repertori più diversificati e spese tipiche più elevate”.

Anche l’incremento dell’esplorazione nella categoria degli spumanti sta riducendo l’importanza del marchio per i consumatori. Sebbene l’etichetta familiare continui a essere un segnale cruciale nelle vendite al dettaglio, la sua influenza sta diminuendo: dal 2019, il peso del “marchio” come fattore d’acquisto per i consumatori è sceso del 6%. “Un’affidabilità minore nei confronti dei marchi suggerisce che i consumatori potrebbero essere più inclini a sperimentare nuovi e diversi stili di spumante, con possibili conseguenze per i marchi consolidati,” afferma Halstead.

Il successo degli spumanti italiani

Per quanto riguarda l’origine dei vini spumanti, l’Italia continua a esercitare una notevole influenza sul mercato statunitense, con il 48% dei volumi totali richiamati nel 2023, superando gli spumanti nazionali degli Stati Uniti al 37%. Gli spumanti italiani negli Stati Uniti hanno registrato un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del +10% tra il 2017 e il 2022, e Halstead ritiene che ci sia “un’eccellente opportunità per i produttori italiani di sfruttare ulteriormente il mercato statunitense”. Tuttavia, ci si aspetta che la crescita si stabilizzi.

Il principale motore del successo dell’Italia rimane il Prosecco, che costituisce ancora circa la metà dei volumi di vino italiano negli Stati Uniti. La quota di consumatori che riporta di bere Prosecco è salita dal 33% nel 2019 al 42% nel 2023. “Gli spumanti italiani, insieme a quelli statunitensi e di altri paesi, stanno gradualmente cambiando la loro posizione nel mercato statunitense e, più in generale, in altri mercati chiave in tutto il mondo”, conclude Halstead. “Oltre alle tradizionali celebrazioni, questa categoria sta ottenendo una legittimità crescente come alternativa al vino tranquillo durante i pasti. Inoltre, il suo utilizzo come ingrediente nei cocktail da aperitivo sta ampliando la sua base di consumatori in molti mercati dove i cocktail da aperitivo stanno guadagnando popolarità, inclusi gli Stati Uniti”.

FONTE: www.theiwsr.com

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