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Diciamolo subito. Il “Birrificio del Forte” è molto più di un semplice birrificio. Un’entusiasmante avventura nata ufficialmente nel 2011 in Versilia, ma nell’aria già da molto, molto tempo prima. Frutto della passione smisurata per la birra e delle idee ambiziose del suo fondatore e mastro birraio Francesco Mancini, oggi one man show dell’azienda.

Un sogno cullato a lungo, quello di lanciare le proprie craft beer, attraverso un percorso da homebrewer di circa dieci anni. In attesa della svolta, una svolta chiamata “Capo Horn”. La prima birra di Francesco Mancini, nonché il crocevia per il suo futuro nel mondo della birra artigianale italiana. Da quel momento, infatti, sono stati tantissimi i viaggi alla scoperta dei segreti delle birre di tutto il mondo in compagnia dell’amico Carlo Franceschini, co-protagonista dell’apertura del “Birrificio del Forte” il 25 agosto 2011.

Ispirato dal mare e dal territorio, con sede a Pietrasanta (LU), fin dal giorno della sua inaugurazione questo birrificio indipendente non ha mai smesso di crescere. Sviluppando, anno dopo anno, birre di carattere e personalità, etichette eleganti ed equilibrate che hanno fatto incetta di riconoscimenti tanto in Italia quanto all’estero.

D’altronde, la proposta del “Birrificio del Forte” accontenta davvero tutti i gusti. Anche quelli più rivoluzionari. Lo dimostrano, in particolar modo, le birre promosse durante l’ultima edizione di “Pitti Taste” a Firenze (9-11 marzo). Una linea, presentata originariamente nel 2018, che comprende due prodotti da analizzare ai raggi X: “Il Tralcio”, ricetta che nasce dall’intreccio tra birra e vino, tra luppolo e vite; la “Birrasanta”, risultato di origine brassicola a cui si aggiunge l’invecchiamento e la maturazione tipica di un processo enologico. Birre ibride, protagoniste (la prima) anche all’interno dei cocktail nelle due serate organizzate presso il suggestivo “Hotel Savoy” per “FuoridiTaste”.

Tra tradizioni e nuove tecnologie, il “Birrificio del Forte” si configura così senza alcun dubbio tra le realtà più interessanti del panorama delle craft beer. La sua mission, d’altronde, parla chiaro: creare e reinterpretare birre non microfiltrate e non pastorizzate, con un proprio stile personalizzato e un’assidua cura del dettaglio, per cercare di sviluppare un’identità brassicola, artigiana e italiana, che lo contraddistingua in
tutto il mondo.

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Rubrica The Drinking Tourist

Viaggiare bevendo, bere viaggiando. Perché un cocktail ha il mondo dentro… e va degustato! The Drinking Tourist è un viaggio senza bandiere tra craft beer, vini e drink all’avanguardia. Un percorso infinito alla scoperta delle realtà alcoliche più rivoluzionarie e interessanti del panorama italiano e internazionale. Di Paese in Paese, di continente in continente, ma in ogni caso sempre con un bicchiere ben stretto in mano.
Articoli del nostro giornalista Giacomo Iacobellis

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