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Due famiglie, tre secoli, oltre 200 anni di attività. Questo, e molto altro ancora, è W&J Graham’s, pioniere nel mondo del Porto e icona del celebre vino liquoroso prodotto nella Valle del Douro e invecchiato a Vila Nova de Gaia, che in Italia viene importato e distribuito in esclusiva da Sagna.

Inaugurata nel 1820 dai fratelli William e John Graham, commercianti tessili scozzesi, oggi l’azienda W&J Graham’s mantiene la stessa dimensione familiare che l’ha da sempre contraddistinta e resa unica al mondo, anche se dal 1970 la società è passata nelle mani di un’altra famiglia: i Symington. La Symington Family Estates, sempre scozzese, viene attualmente condotta da cinque cugini (Paul, Johnny, Rupert, Dominic e Charles), che insieme a Graham’s gestiscono altri fra i più prestigiosi marchi di Porto e Madeira in commercio. Porto ufficiale della Corte Reale inglese, Graham’s ha annoverato nel corso degli anni numerosi clienti illustri come Winston Churchill, il presidente Obama e la stessa regina Elisabetta. Questo, grazie a un progetto che guarda con fiducia al futuro, rispettando sempre però il passato e il suo motto identificativo “Don’t Forget” (Non dimenticare). Qui tradizione, esperienza e conoscenza si tramandano di generazione in generazione, sposandosi con l’innovazione alla costante ricerca dell’eccellenza. Da tutti i punti di vista.

L’azienda

Graham’s possiede cinque vigneti, che si trovano in diverse parti delle migliori zone vinicole della regione del Douro. Ogni proprietà ha la classificazione di grado A, la più alta possibile, e all’interno di queste tenute gran parte della flora selvatica originale viene lasciata indisturbata tra le viti per preservare la biodiversità originale, in grado di contribuire a produrre vini con un’espressione più marcata di questo terroir. Ma è proprio a Vila Nova de Gaia, divisa dalla città di Porto dal solo Ponte Dom Luis I, che sorgono le cantine dove si verifica la magia: l’invecchiamento in botti o barrique o bottiglie, a seconda della tipologia di Porto che si vuole ottenere. Dopo una bella passeggiata nella “rua do Porto” (la via del Porto), che vede spiccare altri brand storici quali Cálem, Noval, Sandeman, Taylor’s, Ramos Pinto e Cockburn’s, eccoci dunque alla tappa della nostra visita: Graham’s.

La visita

Siamo su un piccolo promontorio, leggermente rialzato rispetto alle altre aziende, e possiamo godere così di scorci unici sulle casette colorate di Porto, il ponte costruito dagli allievi di Eiffel e il quartiere tradizionale della Ribeira. La vera attrazione, tuttavia, sta proprio all’interno del recentemente ristrutturato Graham’s Lodge, la casa di Graham’s che ogni giorno accoglie visitatori, addetti ai lavori e wine lovers da ogni parte del mondo. Fra toneis e balseiros abbiamo il piacere di visitare e farci raccontare nei dettagli l’intera cantina, ripercorrendo le origini e la storia di quest’azienda come proiettati in un’altra dimensione, fuori dallo spazio e dal tempo. Insieme ai differenti metodi di invecchiamento e lavorazione, spiegati con passione dal nostro “Cicerone” Gabriel Ferreira, ci colpisce la collezione di Porto di vecchie annate, alcuni dei quali ci riportano addirittura al XIX secolo. E pensare che tutto ebbe inizio quando i due fratelli William e John furono pagati per un debito insoluto con 27 barili di Porto… Da qui la decisione di investire in quello che è poi diventato uno dei più grandi business dell’intero Portogallo.

La degustazione

Dalla teoria alla pratica, dalla vista all’olfatto e soprattutto al palato. L’esperienza di Graham’s accontenta tutti i sensi e non può certo non culminare con una degustazione di Porto, consentendoci di esplorare il Made in Portugal per eccellenza fra Porto bianco, Porto Ruby (invecchiato in grandi botti) e Porto Tawny (invecchiato in piccole barrique), fino alla ciliegina sulla torta: il tanto ambito Porto Vintage.

Iniziamo col “Fine White”, ottenuto facendo fermentare il mosto d’uva per un tempo più breve per preservare gli zuccheri naturali del frutto. Ottenuto solo da uve bianche tradizionali della Valle del Douro come Códega, Malvasia Fina, Rabigato e Viosinho, questo vino fresco e delicato non resta a contatto con le bucce e offre note di miele, mandorle e agrumi dolci con una bella tonalità ambrata. Passiamo poi al primo rosso, in questo caso al “Six Grapes”, Porto che viene invecchiato per due anni in grandi botti stagionate prima di essere imbottigliato. Una riserva giovane, luminosa e complessa, che si fa notare per la sua finezza, il suo corpo e i suoi freschi aromi di mora, liquirizia e cassis. Saliamo di livello con un altro Ruby, il “Graham LBV”, ovvero il “2015 Late Bottled Vintage Port”: si tratta di un’edizione commemorativa, imbottigliata nel 2020 e cioè nell’anno che segna il bicentenario di Graham (1820-2020). Prodotto da uve provenienti da quattro vigneti di Graham situati in siti privilegiati della Valle del Douro, questo Porto è caratterizzato da un profondo colore rosso tendente al nero, da aromi di more e liquirizia e, sullo sfondo, dalle note tipiche di cisto e menta della Touriga Franca, una varietà che eccelleva nel 2015. Al palato è pieno e compatto con una consistenza vellutata e succulenta, che è bilanciata dalla vivace freschezza e dall’elemento speziato fornita dal Sousão.

Finiti i Ruby, è l’ora del Tawny. Il “Porto Tawny 10 Year Old” incarna la passione per l’eccellenza e la precisione di Graham, sviluppato non a caso selezionando solo i vini di alta qualità dalle quattro Quintas di Graham nella Valle del Douro per poi invecchiare in piccole barrique di rovere stagionato. In particolare, questo Porto ha un colore fulvo intenso e rame lucido, con aromi complessi uniti a sentori di miele e fichi. Al palato si riconoscono invece ricchi sapori di frutta matura, addolciti da un finale succulento e lungo. Chiudiamo il nostro percorso col “Vintage Port 2017”. Questo vino è prodotto dai vigneti della proprietà di punta di Graham nella valle del Douro, Quinta dos Malvedos, con piccoli appezzamenti di uve di alta qualità di Quinta do Tua, Quinta da Vila Velha e Quinta do Vale das Malhadas. Porta i classici segni distintivi di Graham – corposo, ricco e opulento – e si berrà con piacere per i decenni a venire. Provare per credere, ovviamente nella Vintage Room per un’esperienza completa tra passato, presente e futuro.

Foto di Elizabeth Cespedes

Per ulteriori informazioni su Graham’s: www.grahams-port.com

Per ulteriori informazioni su Sagna: www.sagna.it

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Rubrica The Drinking Tourist

Viaggiare bevendo, bere viaggiando. Perché un cocktail ha il mondo dentro… e va degustato! The Drinking Tourist è un viaggio senza bandiere tra craft beer, vini e drink all’avanguardia. Un percorso infinito alla scoperta delle realtà alcoliche più rivoluzionarie e interessanti del panorama italiano e internazionale. Di Paese in Paese, di continente in continente, ma in ogni caso sempre con un bicchiere ben stretto in mano.
Articoli del nostro giornalista Giacomo Iacobellis

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