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Eccellenza maiorchina dal 1856. Si può riassumere così l’essenza di Macià Batle, azienda vitivinicola fondata quasi due secoli fa a Biniali, località nei pressi di Palma. Dopo la costruzione delle bodegas a Santa María del Camí nel 1997, l’imprenditore maiorchino Sebastià Rubí ha rilevato l’attività nel 2003 ampliandone le cantine e contribuendo negli anni a consolidare quest’autentica istituzione enologica delle Baleari.

Non è certo un caso che ogni giorno decine e decine di visitatori, fra addetti ai lavori e wine lovers provenienti da tutto il mondo, decidano di fare visita alla casa di Macià Batle degustandone vini e prodotti tradizionali. “Territorio” qui è la parola chiave davvero da tutti i punti di vista, a partire ovviamente dai vitigni autoctoni come il “Manto Negro”, incrocio tra Callet Cas Concos e Fogoneu che a causa del basso contenuto di antociani presenti nelle sue bucce produce vini rossi leggeri e dal tipico sentore di amarena. O come il “Prensal Blanc” (o “Moll”), altro vitigno di questa zona – stavolta a bacca bianca – che si distingue per morbidezza, leggera acidità e chiari aromi di frutti bianchi.

Fra rossi giovani e invecchiati, vitigni autoctoni e internazionali, sono cinque i vini che più ci hanno colpiti. Con la macerazione carbonica sicuramente grande protagonista.

Maceración Carbónica Blanco 2016

Vitigno: Prensal Blanco.
Colore: Giallo brillante con riflessi giallo oro, pulito e luminoso.
Profumo: Intenso e molto fruttato. Banana, pera bianca, mela golden e fiori bianchi.
Gusto: In bocca spicca per la sua morbidezza, che viene accresciuta dalla sua leggera acidità, evidenziandone la freschezza. Sentori di frutti bianchi.

1856 Vi de la Terra 2016

(affinato 12 mesi en barrique)

Vitigni: Manto Negro, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah
Colore: Ciliegia intenso con riflessi rosso mattone. Aspetto brillante.
Profumo: Frutti rossi maturi, spezie come chiodi di garofano e pepe. Aromi balsamici, vaniglia e piacevoli note tostate.
Gusto: In bocca è potente e sapido, con un finale intenso. Tannini morbidi, ben integrati con il legno.

Macià Batle Blanc de Blancs 2018

Vitigni: Prensal blanc, Chardonay e Moscatel
Colore: Giallo con riflessi verdognoli. Aspetto pulito e luminoso.
Profumo: Profumo varietale intenso con spiccate note di frutti tropicali, pesca, pompelmo, mela, finocchio.
Gusto: Intenso, fresco ed equilibrato.

Maceración Carbónica Tinto 2018

Vitigno: Manto Negro
Colore: Ciliegia matura con riflessi violacei. Luminoso.
Profumo: Intenso e molto fruttato. Sentori di frutti di bosco, molto balsamico.
Gusto: Dal gusto intenso e dolce, si distingue per i suoi tannini ben strutturati.

Maceración Carbónica Rosado 2018

Vitigno: Manto Negro
Colore: Rosa vivo, pulito e luminoso.
Profumo: Intenso con un profumo primario di frutta fresca, fragole e lamponi.
Gusto: Al palato morbido e fresco. Buon equilibrio, acidità ben combinata che lascia una sensazione fruttata nel retrogusto.

Oltre ai vini, merita sicuramente una menzione speciale il legame con l’arte che da sempre contraddistingue Macià Batle. In questa cantina le edizioni speciali e limitate, proprio come il sopradescritto Blanc de blancs, vengono omaggiate infatti con un’etichetta firmata da un artista locale (o internazionale). Lo stesso avviene per i vini realizzati con macerazione carbonica, vini di personalità che in tutti questi anni hanno rappresentato una sorta di sfida creativa per pittori, fumettisti e illustratori. Rebecca Horn, Jaume Plensa, Gilber & George o Neo Rauch sono solamente alcuni dei nomi illustri che hanno unito la loro arte a quella di Macià Batle nel corso dei secoli di attività.

I vini di Macià Batle, dopo essersi affermati sulle Isole Baleari e nel resto della Spagna, si sono ritagliati un ruolo da protagonista nel mercato dell’Europa Centro-Nord: dall’Inghilterra alla Germania, passando per la Danimarca e la Svizzera, fino ad Austria e Belgio. Manca invece ancora una distribuzione a livello italiano.

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Rubrica The Drinking Tourist

Viaggiare bevendo, bere viaggiando. Perché un cocktail ha il mondo dentro… e va degustato! The Drinking Tourist è un viaggio senza bandiere tra craft beer, vini e drink all’avanguardia. Un percorso infinito alla scoperta delle realtà alcoliche più rivoluzionarie e interessanti del panorama italiano e internazionale. Di Paese in Paese, di continente in continente, ma in ogni caso sempre con un bicchiere ben stretto in mano.
Articoli del nostro giornalista Giacomo Iacobellis

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